
Una cosa è certa, gli spazzolini, sono da sempre, un elemento fondamentale per la nostra igiene quotidiana. L’igiene orale, è una cosa che non va mai trascurata. E lo stesso, vale, anche per la pulizia dello spazzolino stesso. Una semplice, lavata con l’acqua, non basta. I germi e i batteri, non fanno altro che proliferare.
Perchè è importante disinfettare lo spazzolino
E’ vero, che tante persone, non fanno altro che sottovalutare, la quantità di germi che si annidano dentro lo spazzolino. Dopo ogni utilizzo, lo stesso, trattiene: residui di cibo, cellule morte, e anche tanta umidità. Tutti fattori, che non sono mai da sottovalutare. E poi, anche l’ambiente, in cui si conserva, può peggiorare la situazione.

I batteri che si formano, poi, con estrema facilità, possono anche arrivare in bocca. E portare, a dei rischi, di infezioni, sia per le gengive che per i denti. E quindi: carie, alitosi, e molte altre problematiche orali. Ancora peggio, se ci sono malattie, come il raffreddore o cose simili, la pulizia dello spazzolino, è ancora più importante.
Per cui, tenere pulito lo spazzolino, non solo mantiene una importante igiene orale, ma migliora la salute in generale. Insomma, fa in modo, che tutta la famiglia, possa stare al meglio. A questo punto, scopriamo, alcuni trucchi, che potrebbero davvero servire, in ogni momento della giornata, e che valgono per ogni persona.
Acqua ossigenata
L’acqua ossigenata, da sempre, è un ottimo disinfettante. Si può trovare, in farmacia, ma anche in un semplice supermercato. E’ un metodo semplice, e al tempo stesso efficace, per togliere i germi. Facendo, anche in modo, di non danneggiare le setole, in nessun momento della giornata, e del tempo che passa.

Basta solo, immergere la testina dello spazzolino, dentro un bicchiere, con dentro, almeno il 3% dell’acqua ossigenata. E aspettare, per un totale di 10 o al massimo 15 minuti. Poi, lavare ogni cosa, sotto l’acqua corrente. Un procedimento, che si deve fare, almeno una volta alla settimana, cosi da stare tranquilli.
L’acqua ossigenata, toglie i batteri, ma fa anche in modo, che ci sia la prevenzione dalle muffe. E anche, dai cattivi odori. L’unica cosa, è importante stare attenti a non esagerare, il 3%, come dose, non si deve mai superare, altrimenti, potrebbe essere troppo aggressivo, non ci sono davvero dubbi.
Aceto bianco
Anche l’aceto bianco, è da sempre un alleato, per la pulizia dello spazzolino. Ha delle proprietà, antibatteriche, e anche antifungine. Elimina, la maggior parte dei batteri, che si trovano sulle superfici. E anche, i microrganismi, che si trovano sulle setole, e che non sempre si riescono a eliminare. Un ottimo, alleato.

Il segreto, è quello di immergere, la testina dello spazzolino, dentro un bicchiere, con dentro l’aceto bianco. E lasciare agire, per un totale, di trenta minuti. Una volta, che questo tempo è passato, non si deve fare altro, che lavare ogni cosa, con dell’acqua. Cosi, da eliminare, il sapore, e anche l’odore di aceto.
E’ una soluzione economica, che si deve ripetere, almeno una volta a settimana. E poi, è anche ecologica, molto meglio, di tanti prodotti chimici, che alla conta dei fatti, possono anche essere molto aggressivi. Attenzione solo, a lavarlo con cura, per fare in modo, che non resti nessun odore, e sapore.
Bocarbonato di sodio
Per finire, anche il bicarbonato di sodio, è un elemento, che in tanti conoscono, per le sue proprietà di pulizia, e detersione. E’ un ingrediente, versatile, che tra le altre cose, in casa, non manca davvero mai. Si usa, per tante cose. Compreso, per pulire lo spazzolino, da denti, incredibile, ma vero.

Quello che si deve fare, è sciogliere, il bicarbonato di sodio, dentro un bicchiere di acqua tiepida. Poi, mettere dentro la testina, e lasciarla in ammollo, per un totale di trenta minuti. Inseguito, non si deve fare altro, che lavare in modo abbondante, con dell’acqua, per togliere ogni residuo, e non avere problemi.
Oltre a pulire bene, questa soluzione, toglie anche quelli, che possono essere i residui di placca. E per finire, aiuta anche a neutralizzare i cattivi odori. E’ un lavoro, che si deve fare, almeno due volte a settimana. Cosi, da essere certi, che la sua efficacia, sia perfetta, e al punto giusto.